Pharping – viaggio in Nepal

2 novembre 2013.

Ripartii da Dakshinkali in compagnia di Sanjeev, diretto a Pharping. La strada lunga appena qualche chilometro, con numerosi tratti un po’ sconnessi, scendeva tortuosa lungo il versante della collina immersa nel verde.

stagni del Tempio Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

stagni del Tempio Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

Incrociammo  subito un rumoroso e colorato corteo elettorale, formato da decine di motociclette sulle quali sventolavano bandiere e vessilli del partito maoista. Sanjeev mi confidò, per la prima volta, le sue convinzioni religiose e politiche. Dal fervore che aveva manifestato durante il viaggio fino a Kopan, nel corso del quale mi aveva spiegato dettagliatamente l’importanza di quel monastero e di quello femminile che si trova poco distante, avevo già capito che probabilmente era di fede buddista. Infatti… Sanjeev era buddista e simpatizzava per il Partito Comunista Maoista pro Cina che, nelle elezioni imminenti, si sarebbe contrapposto al Partito del Congresso pro India.

rito al Tempio di Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

rito al Tempio di Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

In poco tempo raggiungemmo Pharping. Il tempio induista si trova sulla sommità di una bassa scalinata oltre un breve sentiero che passa in mezzo a uno stagno pieno di carpe scintillanti alla luce del sole. Il santuario è quasi appoggiato alla roccia sotto il crinale verdeggiante di un bosco. Appena raggiunto il santuario, un po’ lontano dalla strada principale, ci si immerge in un’atmosfera di tranquillità e di pace. C’erano molti fedeli che, silenziosi, stavano pregando davanti alle statue di Ganesh e Hanuman o all’altare di Vishnu. Sopra lo spiazzo principale numerosi fili con centinaia di bandierine colorate ondeggiavano spinte dalla brezza fresca. Quando mi fermai per osservare dall’alto il laghetto sottostante, si avvicinò un anziano con gli abiti un po’ sbrindellati e con un copricapo molto colorato.

rito al Tempio di Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

rito al Tempio di Shesh Narayan (Pharping, Nepal)

Tenendo le mani giunte in preghiera davanti al petto cominciò ad osservarmi, con occhi ridenti, senza aprire bocca. Decisi di lasciargli una piccola offerta. A Pharping il grazioso tempio induista che sovrasta lo stagno, in un non insolito connubio tra religioni, è sovrastato a sua volta da un piccolo monastero tibetano, da cui riecheggiavano suoni di trombe e tamburi. Percorrendo una scalinata raggiunsi la terrazza più alta: da lì si poteva osservare, tra i filari di bandiere, la cerimonia che si svolgeva al tempio sottostante.

Monastero Tibetano a Pharping (Nepal)

Monastero Tibetano a Pharping (Nepal)

Intanto al monastero buddista il suono dei tamburi si era interrotto. Entrando nel gompa, sul cui fondo si stagliano coloratissime effigi del Buddha, feci appena in tempo ad osservare gli arredi, le decorazioni e i legni lucidi. I monaci seduti su alcuni cuscini intorno al perimetro stavano finendo di declamare alcuni versi religiosi: le trombe cominciarono a squillare e i tamburi rimbombarono assordanti. Un monaco che si trovava di spalle si girò verso di me e, con un sorriso eloquente, mi invitó ad uscire.

Tornai da Sanjeev dopo aver ripercorso il sentiero attraverso lo stagno che rifletteva la luce del sole, accecante, illuminando tutto intorno…

Links utili:

Unesco World Heritage – Scheda della Valle di Kathmandu

 

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