Doha (Qatar)

20 novembre 2015.

Doha, “il grande albero”. Arrivo a notte inoltrata. Per la prima volta, causa uno scalo particolarmente lungo, decido di uscire dall’aeroporto per visitare (finalmente!) questa città dallo spiccato carattere cosmopolita.

souq (Doha, Qatar)

souq (Doha, Qatar)

Non avrò molto tempo. Ho pernottato per una sola notte in un modesto albergo nella zona più vecchia della città, non troppo lontano dal Centro Culturale Islamico. La grande arteria che dall’aeroporto conduce alla città è molto scorrevole e illuminata e sembra tagliare in due una zona piuttosto desertica, priva di alberi. Noto moltissime auto lussuose, alcune guidate da ragazze giovanissime. C’è un grande suv che mi sorpassa a destra: la donna a bordo sta guidando e chattando con il cellulare come se nulla fosse. L’albergo sorge in una piccola area completamente circondata da palazzi abbastanza malmessi. Tutto intorno non sembra molto pulito: certo non è questa l’idea di Doha che mi ero fatto osservando le belle immagini da cartolina del suo maestoso skyline moderno. La mia camera è perfettamente in “stile” col resto del quartiere: abbastanza brutta e abbastanza sporca. Aria viziata, polvere, perfino insetti morti sul pavimento. Ormai è quasi mezzanotte e proprio non ho voglia di dicutere con la reception: decido di tirare le pesanti tende, alzare la temperatura del condizionatore (per strada fa decisamente caldo ma la camera è una ghiacciaia!) e mettermi sotto le coperte del letto comodo e, almeno questo, pulito.

monumento alla perla (Doha, Qatar)

monumento alla perla (Doha, Qatar)

La mattina seguente il sole è già alto quando inizio il giro della città. So già che non sarà una visita troppo approfondita, e sarà concentrata nella zona vecchia presso la Corniche. Doha, “il grande albero”. Però quello che noto è invece la scarsa presenza di alberi. Pochi alberi e pochissima gente che cammina. Del resto è venerdì e molti negozi sono chiusi. Le viette a lato delle grandi arterie sono praticamente deserte e anche sui viali principali ci sono solo macchine ma pochissime persone a passeggio. Fa un certo effetto camminare ai piedi di edifici moderni e imponenti, lungo marciapiedi ampi dove non si vede anima viva. Non fosse per gli alti edifici non ci sarebbe praticamente ombra. Il sole è caldo. C’è molta umidità e un fastidioso vento a raffiche che in alcune zone alza cumuli di polvere. Raggiungo la zona del souq, molto raccolto ma bello e completamente ristrutturato. Su un lato svetta la torre a spirale del Centro Culturale Islamico. Passeggio per le viette coperte. Molti negozi sono ancora chiusi ma c’è tantissima gente che sta facendo colazione seduta ai tavoli all’aperto dei numerosi locali che si affacciano su una piazzetta centrale. Famiglie numerose, uomini e bambini vestiti con l’elegante thobe, la lunga tonaca bianca candida, donne con veli neri e pantaloni. Nel souq ci sono moltissimi negozietti: tessuti, oggetti per la casa, animali di molte specie.

museo di arte islamica (Doha, Qatar)

museo di arte islamica (Doha, Qatar)

Allontanandomi per andare verso la Corniche attraverso un parco ben tenuto ma, inevitabilmente, con pochissimi arbusti. Lì vicino il grande Monumento alla Perla, proprio a ridosso della camminata che costeggia la baia interna di Doha. Lungo la Corniche, e nei pressi di un grande molo poco oltre, decine di persone sono intente a pescare gettando l’amo in un’acqua che non mi pare proprio cristallina. Ma la zona è comunque affascinante. Il grande specchio d’acqua solcato da imbarcazioni in legno e il cielo azzurrissimo, fanno da degna cornice ad uno degli skyline più originali che abbia mai visto. Moderni grattacieli, dalle forme sinuose e dai colori scintillanti, si stagliano sullo sfondo appena coperti da una leggera foschia a causa della grande umidità. Raggiungo infine il Museo di Arte Islamica: un edificio spigoloso, a cubi, circondato dall’acqua. L’archittetura è elegante ed essenziale. Anche qui però non c’è anima viva: il museo aprirà solo nel pomeriggio e non potrò visitarlo. Ritorno sui miei passi per ritornare in albergo, ripercorrendo vie dai palazzi scintillanti e moderni, vie decadenti, viali assolati e deserti.

Link utili:

Qatar Tourism (Government) – home page

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